Zattere
Una collaborazione con la compositrice Silvia Borzelli per la registrazione del suo pezzo
Zattere (2013) per pianoforte ed elettronica
Permutazioni e giustapposizioni
di piccole e grandi superfici semoventi,
piccoli e grandi scontri e fluttuazioni.
Visioni di emergenza, visioni di deriva. Tenersi a galla.
In rada o quasi in mare aperto. (Silvia Borzelli)
Traduzione dall´inglese di V.Quartararo
The composer Silvia Borzelli ©Sivia Borzelli
Vittoria Quartararo during the recording of Borzelli´s piece Zattere ©Yaroslav Likhachev
Quanto sono vicini i mondi dei suoni acustici e di quelli sintetici?
Quando ho lavorato su Zattere (2013) della compositrice Silvia Borzelli, ho scoperto il piacere di perdermi a volte nei complessi legami tra pianoforte ed elettronica.
L'intricato reticolo di ritmi che inizialmente sembrava essere spigoloso ha iniziato molto presto a rivelare il suo lato divertente e stimolante.
Un groove irresistibile si sviluppa per tutta la composizione, con tagli e pause sospese che fungono da amplificatori di risonanza.
Nel pezzo è proprio quando la prima parte di piano solo ha raggiunto un'alta tensione che l'elettronica fa il suo ingresso. Da lì in poi è chiaro: tra pianoforte ed elettronica non c'è dialogo; si tratta piuttosto di una provocazione costante che sollecita sempre più reazioni.
©Vittoria Quartararo 2021